Non necessariamente il lockdown come arma contro la diffusione del virus: il caso della Svezia!

Questo articolo integra il video dal titolo “Dal mondo del calcio ancora indicazioni importanti per la ripresa e la lotta al covid-19 inserito sabato pomeriggio nel blog e ne approfondisce alcuni aspetti soprattutto per quanto riguarda la lettura critica dei dati sulla pandemia COVID-19 in Svezia.

Negli ultimi due mesi e mezzo tutti noi abbiamo dovuto rispettare numerose regole con importanti limitazioni alla nostra libertà. Questo insieme di regole ha determinato quello che ha assunto il diffuso termine di lockdown. Questo è stato adottato, con alcune differenze, da molti stati europei ma non da tutti. In particolare, uno degli stati che ha imposto meno regole di confinamento ai propri abitanti è la Svezia.

In questi giorni ho letto diverse notizie sui giornali secondo cui la Svezia sarebbe attualmente lo stato europeo con il più alto numero di morti pro capite. Incuriosito da questi articoli sono andato a studiarmi un po’ meglio i dati e quello che ho scoperto è che le cose non sono proprio come vengono dette sui giornali.

Sono, quindi, andato a vedere il numero di contagiati e di morti per gli stati europei. Lo stato europeo con il più alto numero di casi confermati è il Regno Unito con 252.246 casi, seguono poi la Spagna con 233.037 e l’Italia con 228.006; la Svezia ha 32.172 casi confermati. Considerando la differenza in termini di grandezza e numero di abitanti di questi paesi, il valore assoluto ha sicuramente un’importanza relativa. Ho quindi, rapportato il numero di casi con il numero di abitanti di ogni paese, ricavandomi così il numero di casi per milione di abitanti, i dati sono i seguenti: Spagna 4,988 casi per milione, Italia 3,773, Regno Unito 3,716, Svezia 3,186. Si può facilmente notare come quindi la Svezia presenta valori più bassi rispetto agli altri paesi.

Per quanto riguarda il numero di decessi: il Regno Unito registra 36.124 morti, seguono l’Italia con 32.486 e la Spagna con 27.940; la Svezia ha avuto 3.871 decessi. Ho rapportato anche qui il numero di decessi per il numero di abitanti riscontrando questi valori: Spagna 598 decessi per milioni di abitanti, Italia 538, Regno Unito 532 e Svezia 383. La Svezia presenta, quindi, un numero di morti per milione di abitanti decisamente più basso rispetto a quello di altri paesi europei.

Questi dati smentiscono quindi in maniera inequivocabile quanto letto e sentito negli ultimi giorni su diversi media, rammentandoci ancora una volta di quanto spesso siamo vittime di una cattiva informazione.

In Svezia il governo svedese non ha imposto nessun lockdown ma ha basato la lotta alla diffusione del coronavirus attraverso un’importante comunicazione alla popolazione per trasmettere la necessità di evitare determinati comportamenti per limitare la diffusione del virus. Strategia che, basandoci sui dati sopra citati, ha funzionato.

Non voglio sostenere che il lockdown che abbiamo fatto in Italia non sia stato importante nel controllare la diffusione del virus, ma penso sia necessario sottolineare la notevole importanza di un corretto comportamento personale per limitare la diffusione del virus. Penso che quindi sarà la nostra capacità di rispettare questi comportamenti, facendo un importante gioco di squadra, la vera arma per battere definitivamente il Covid.